La situazione sembra finalmente cambiare e si sente nell’aria una grande voglia di ripartire, viaggiare, incontrarsi e lavorare insieme. Lo smartworking oramai farà parte di noi e per certi versi va anche bene, ma dopo tanti mesi si sente la necessità di confrontarsi da vicino, conoscere i nuovi colleghi e tornare ad essere un Team a tutti gli effetti.
Serve una bella spinta per riattivarsi, tornare ad essere partecipativi, umani, connessi nel vero senso della parola e per questo tantissime aziende stanno organizzando delle attività di team building nel periodo estivo o autunnale.
In questo momento il team building all’aria aperta sembra avere un vantaggio in più. Certamente per motivi di sicurezza, per essere sottoposti a un minor numero di regole, ma anche per poter scegliere attività di team building dinamiche, immergendosi nella natura o anche gironzolando per le vie delle nostre città d’arte che tanto ci sono mancate.
Gli effetti benefici che un team building ha sul Team sono innegabili e in poco tempo regalano un pieno di energia utile per ripartire, riattivando elementi importanti come la connessione fisica, la collaborazione, la fiducia e la comunicazione.
Emozioni negative come solitudine, rabbia e impulsività diminuiscono per lasciare spazio a una sensazione di rilassamento e di benessere, che aiuta nella produttività e nella felicità.
Quali Team Building si possono organizzare all’aperto?
La scelta è davvero vasta e si possono valutare sia proposte del filone Creativo-artistico sia del filone sportivo che green. Ecco la hit dell’estate:
- Carton Boat
- Green Cars
- Boot Camp
- Musica
- Painting
- Cooking
- Giochi senza Frontiera
- City Explorer
- Un Giorno da Fattori
- Crea il tuo Spot
Ogni Team Building ha bisogno del suo spazio
Ogni attività necessità di uno spazio adeguato, soprattutto se si svolge all’aperto. Di volta in volta occorreranno una piscina, piuttosto che una fattoria o una bella spiaggia. Un parco avventura selvaggio o una città con tante cose da scoprire.
La cosa importante quando si organizza un Team Building Outdoor è prevedere sempre un piano B. Il piano B è un piano di emergenza in caso di maltempo e può essere una sala meeting, un gazebo o addirittura un’attività alternativa se possibile. Fondamentale organizzarsi per tempo e non improvvisare mai. Il piano B non potrà avere le stesse peculiarità del piano principale, ma dovrà garantire divertimento ed efficacia del Team Building scelto.
Come scegliere un Team Building all’aperto
L’offerta è davvero ampia e la scelta talvolta non semplice. Certamente un fattore molto importante per la scelta è il numero di partecipanti. Un team building ben fatto non conosce attese o file o tempi inattivi. Tutti devono sempre essere coinvolti e quindi bisogna scegliere le attività giuste per la numerica degli invitati.
Altro fattore importante da tenere presente è la fisicità del gruppo. Le nostre attività non sono mai esagerate o pericolose e sono sempre alla portata di tutti. Tra l’altro è importante strutturare il programma in modo da non obbligare nessuno a fare qualcosa.
Noi di WhyNot Team Building ci occupiamo di Team Building e Formazione Esperienziale da 20 anni con passione e professionalità, perché il gioco per noi è una cosa seria. Per sostenere i Team anche in Smart Working, proponiamo una nuova gamma di Team Building e attività online, adatte a coinvolgere il gruppo, a includere tutti i suoi membri e a dare un segnale di attenzione importante.