L’ultimo verso è davvero attraente.
Ci lamentiamo sempre delle nostre vite frenetiche, troppo piene e troppo ritmate ed ora eccoci qui, con 24 ore davanti, dentro le nostre case, che possono diventare Laboratori Creativi oppure… Gabbie! Dipende anche da noi.
Si narra che Dwight Eisenhower, 34° presidente degli Stati Uniti, quando era generale comandante nella seconda guerra mondiale, dividesse il suo tempo in quattro settori, in base a due coordinate: L’IMPORTANZA e L’URGENZA. Le cose urgenti sono tutte quelle attività che richiedono una immediata risposta ad un input. Alcuni esempi? Un telefono che squilla, il nostro capo che vuole il report, nostro figlio che ci interrompe perché ha fame o il marito che cerca la sua maglietta, una notifica di un social che ci richiede una risposta immediata. L’urgenza ci comunica “ora o mai più!”.
Le cose importanti invece comprendono tutte le attività di valore e che concorrono a realizzarci davvero perché rispondono ad obiettivi, valori e… SOGNI. Se ho in mente di cambiare lavoro perché voglio sviluppare un mio nuovo potenziale, una attività importante sarà ad esempio sistemare il mio CV, anche se magari so benissimo che mi servirà solo tra qualche mese! Imparare una nuova lingua perché vorrei vivere all’estero, sistemare il sito o profilo Linkedin per migliorare la mia immagine, leggere un libro per apprendere un nuovo metodo di lettura veloce, sono tutte attività forse con bassa urgenza, ma di vitale importanza per realizzare progetti.
Importante non urgente Pensare, pianificare, costruire relazioni, attività con obiettivi a lungo termine. | Importante e urgente Priorità assolute: mangiare, bere, dormire in primis, crisi, problemi urgenti, attività che ne bloccano altre |
Urgenti non importante Interruzioni, telefonate, scadenze, deadline, input esterni che richiedono una azione immediata | Non urgenti non importanti Perdite di tempo! Gossip Guardare la tv per ore Surfare sui social |
Direi quindi che questa reclusione forzata sia un richiamo a stare anche nel quadrante in alto a sinistra. Un’opportunità da non perdere ora che ci ritroviamo ore ed ore innanzi a noi da… riempire di senso!
Ma come orientarsi, considerando che molti di noi sono in casa con tanto di famiglia intorno?
Ecco qui qualche passo che potrebbe semplificarvi il percorso:
PASSO 1 – Setta un obiettivo, anzi un nobile obiettivo (dato che concorre alla nostra realizzazione). L’obiettivo deve essere CoMiCo, cioè Concreto (ad esempio: migliorare la mia capacità di parlare il francese) Misurabile (vorrei passare da un livello intermedio ad uno avanzato) Compatibile (rispetto alla mia nuova condizione di permanenza a casa in che misura potrò farlo?). E deve necessariamente essere a medio/lungo termine!
PASSO 2 – Brainstorming: butta giù tutti i modi che ti vengono in mente per realizzare il tuo obiettivo nobile. Queste strategie devono necessariamente essere realizzate da casa!
PASSO 3 – Definisci una chiara agenda quotidiana, comprensiva di orari. Ok le esigenze familiari e di lavoro, ma per realizzare i sogni serve una rigorosa disciplina individuale! La nuova situazione ci crea un orizzonte a breve medio termine? Benissimo pianifico solo il qui ed ora e stabilisco nella giornata di oggi una agenda dove colloco con diligenza e con amore le mie azioni da fare per realizzare il mio nobile obiettivo, e inizio a lavorarci senza curarmi del domani. E un po’ come incamminarsi senza curarmi troppo dell’arrivo in vetta.
PASSO 4 – agire con determinazione. Qui è la nostra volontà che conta e la nostra autodisciplina. Se ho deciso che alle ore 10:00 mi dedicherò alla esercizio yoga perché ho deciso di migliorare la mia condizione fisica (come obiettivo nobile), non ci sarà flashmob sul balcone che tenga, io alle ore 10:00, lo farò!
La verità e che dobbiamo approfittare di questo momento per dedicare un po’ di tempo a ciò che davvero conta per noi.
Non importa quanto stretto sia il passaggio.